Lo scopo del viaggio e dell’approfondimento sulla Costiera Amalfitana del Quotidiano del Piave è stato quello di conoscere da vicino come un luogo così famoso e apprezzato a livello internazionale sia stato valorizzato negli anni dopo essere diventato un sito Patrimonio dell’Umanità.

Ora che anche il paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene fa parte della prestigiosa lista Unesco, è giusto trovare delle occasioni per riflettere e per confrontarsi con chi vive da anni sotto questi speciali “riflettori internazionali” sulle migliori strategie per proseguire nella valorizzazione e nella promozione del proprio territorio.

Siamo partiti dai prodotti simbolo di queste due aree della penisola italiana: il limone e l’uva che sta alla base della produzione del “Conegliano Valdobbiadene Docg”.

L’agricoltura eroica che distingue i pendii dove lavorano gli imprenditori agricoli trevigiani si ritrova anche a Minori e in altri Comuni della Costiera Amalfitana.

Grazie alla Pro Loco di Minori abbiamo potuto conoscere, passeggiando tra Minori e Maiori, il famoso “Sentiero dei limoni”.

Camminando inebriati dall’inconfondibile profumo dei limoneti, abbiamo avuto il privilegio di godere di un panorama mozzafiato sul mare cristallino che si trova proprio sotto il sentiero.

Secoli di lavoro dei contadini amalfitani hanno modellato questo paesaggio unico e delicato che porta la mente a ricordare la fatica e la sofferenza delle portatrici che trasportavano i limoni sulle spiagge di Minori e di Maiori per partire poi per il Mediterraneo, per l’Inghilterra e per altri luoghi d’Europa.

In una tappa del sentiero, ospiti di una famiglia del posto, abbiamo gustato l’insalata di limoni insieme al limoncello e ad alcune confetture ottenute con questo frutto davvero prezioso. A Minori abbiamo visitato un liquorificio artigianale per assistere alla produzione del limoncello ma anche della cicerenella e di altri deliziosi e squisiti liquori da bere ghiacciati, come digestivi, utili per dissetarsi nei giorni più caldi dell’anno.

L’arte dei pasticceri di Minori, rappresentati nel mondo da Salvatore De Riso, maestro pasticcere di fama internazionale, è forse uno degli aspetti che colpisce maggiormente l’attenzione di chi sta indagando sulle possibilità di utilizzo del limone grazie a dolci belli da vedere, buoni da mangiare ma, soprattutto, capaci di trasportare chi li assaggia in una dimensione quasi onirica.

In paese abbiamo incontrato anche chi vive grazie al settore della pesca che, nella Costa d’Amalfi, è un punto di riferimento per la cucina locale che esalta il pescato con infinite ricette custodite gelosamente nelle case degli amalfitani.

Tanta la cultura e l’arte che esprimono le terre di Amalfi dove la devozione e la religiosità conservano quella genuinità e quella spontaneità di chi si affida ancora con fiducia all’intervento del “divino”, celebrato con feste, riti e manifestazioni che si concentrano principalmente sulla storia e sulle vicende di santi e di uomini di fede che hanno permesso alla gente del posto di avvicinarsi a Dio.

L’arte del presepe, importante in tutta la Campania, trova anche nella Costa d’Amalfi quell’attenzione che le conferisce una dignità e un prestigio che, in altri luoghi d’Italia, è sempre più difficile ottenere.

Suggestiva l’esperienza che si può vivere raggiungendo un ristorante via mare con la possibilità di ammirare dall’imbarcazione l’unicità dello scenario paesaggistico offerto dai Comuni della Costiera Amalfitana.

Confrontandoci con i volontari delle Pro Loco dell’Unpli Salerno, sempre pronti e disponibili a far conoscere al turista le peculiarità dei loro piccoli e grandi paesi, abbiamo potuto toccare con mano una delle più belle testimonianze dell’importanza delle relazioni interpersonali a livello turistico.

Anche se un luogo può offrire molto a livello artistico, paesaggistico e culturale, in realtà sono le persone a fare la differenza con la loro capacità di accogliere e di raccontare la terra in cui vivono.

A chi vuole conoscere la strategia adottata per la valorizzazione di questo sito Unesco, i Comuni e le realtà associative della Costa d’Amalfi regalano questo insegnamento: combattere ogni divisione, grazie alla capacità di superare i campanilismi locali unendo le forze, è l’unica soluzione per poter competere con i colossi turistici internazionali che sono molto più organizzati di noi.

Progetti come quello del “Teatro Instabile” di Valdobbiadene, la cui compagnia si è esibita nei teatri all’aperto di Conca dei Marini e di Minori, del Tour “Terre Amiche” e del patto d’amicizia tra Valdobbiadene con Furore, Conca dei Marini e Minori vanno nella direzione di creare reti e relazioni utili a scambiare buone prassi, condividendo la gioia di stare insieme e unendo ciò che di bello il nord e il sud dell’Italia possono offrire.

Spesso si dice che la bellezza salverà il mondo. Dopo un’esperienza nella Costa d’Amalfi si arriva a dire: “La bellezza delle relazioni tra uomini salverà il mondo”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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Il natale d’estate in Costiera amalfitana. E’ la sfida degli organizzatori di “Gustaminori”, evento in programma a Minori dal 29 agosto al 31 agosto. Si inizia alle 21 con “Accussia Natalea”: luminarie natalizie, i prodotti dolciari, i piatti tradizionali. Allestimenti e atmosfere del 700 napoletano nei vicoli, nelle piazzette, alla Villa Romana t incluse quelle dell’atmosfera natalizia del ‘700 napoletano. Videomapping sulla facciata della Basilica con la scena forte di Quanno nascette Ninno. Spazio alle storie degli emigranti.     

Alle 21 in punto inizieranno in contemporanea nei vari luoghi di Minori, le scene di Accussia Natalea che sarà la parte artistica, il grande evento in parallelo alle Vie del Palato, lungo le Vie dell’arte. Diciotto spettacoli di cui ben 6 a sera e per 3 sere, 30 attori, 2 corpi di ballo, 4 scenografi, 200 comparse per un allestimento che si preannuncia di grande effetto artistico ed emotivo, nei vicoli, nelle piazze, nei luoghi meravigliosi di Minori. “Sarà Natale! E nella Basilica di Santa Trofimena avremo la scena di “Quanno nascette Ninno”” ha dichiarato Gerardo Buonocore, direttore artistico di Gusta Minori. In piazza Garofalo ci sarà Te piace ‘o presepio, nell’Area Archeologica della Villa Romana la Terza Scena dedicata al Viaggio di Razzullo e Sarchiapone i due personaggi del Presepe Napoletano con dialoghi, canti e musiche aggiunte al testo della tradizione popolare nel corso dei secoli. La Quarta scena sarà Lacreme napulitane, in Piazza Umberto, un vero omaggio a chi è costretto anche oggi a lasciare la propria terra alla ricerca di un futuro migliore. Ed ecco che il dramma dell’abbandono, dell’emigrazione, entrerà con forza nell’atmosfera natalizia. Un format musicale, teatrale, scenografico ideato da Gerardo Buonocore e dall’artista Lucia Amato.

Continua la valorizzazione turistica post riconoscimento Unesco.

Scambio di buone prassi tra Valdobbiadene e Costa d’Amalfi

https://www.qdpnews.it/valdobbiadene/30416-come-continua-la-valorizzazione-turistica-dopo-il-riconoscimento-unesco-scambio-di-buone-prassi-tra-valdobbiadene-e-la-costa-d-amalfi

Sembra quasi che la Costiera Amalfitana abbia portato fortuna a Valdobbiadene che, insieme ad altri Comuni dell’Alta Marca Trevigiana, è da poco entrata nella prestigiosa lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità.

Il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, ha infatti visitato anche quest’anno la Costa d’Amalfi per discutere di buone prassi a livello di promozione turistica e di valorizzazione di siti Unesco, confrontandosi con i sindaci di Minori e Conca dei Marini, insieme ai presidenti delle associazioni e dei gruppi culturali presenti nei diversi Comuni visitati.

Durante l’esperienza amalfitana, come da prassi consolidata, il primo cittadino della comunità valdobbiadenese ha anche assistito agli spettacoli teatrali messi in scena dal “Teatro Instabile” di Valdobbiadene, coordinato dal professor Maurizio Ruggiero, grazie al progetto “Tour Terre Amiche”, una tournée che da nove anni vede i giovani attori della cittadina trevigiana calcare i palcoscenici della Costa d’Amalfi, onorando la tradizione teatrale della Campania.

Non sono mancati gli incontri istituzionali per proseguire il legame con i Comuni di Minori, Conca dei Marini e Furore che, nel 2017, hanno stipulato un “patto di amicizia” con il Comune di Valdobbiadene, sottoscritto dai rispettivi sindaci.

Il sindaco Luciano Fregonese, questa volta nella veste di amministratore di un Comune inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, ha visitato anche il “Sentiero dei limoni” per conoscere meglio un altro esempio di “agricoltura eroica”, come avviene sulle colline di Valdobbiadene.